BELLUNO - Comincio dai 3
stagione di teatro per le nuove generazioni 2019 / 2020
direzione artistica Daniela Nicosia
Se il tuo piano è per 1 anno, pianta il riso.
Se il tuo piano è per 10 anni, pianta gli alberi.
Se il tuo piano è per 100 anni, educa i bambini.
Confucio
Un gesto d’amore lungo 27 anni che si INNOVA e si RINNOVA
COMINCIO DAI 3, un progetto, dedicato ai più giovani, di educazione al teatro, alla bellezza, ai linguaggi dell’arte, all’insegna – per questa sua 27 esima edizione – dell’innovazione di contenuto e di linguaggio.
INFO E PRENOTAZIONI: Per le scuole: Per le repliche scolastiche il costo dei biglietti per uno spettacolo è di 6 euro a bambino, per prenotazioni contestuali a 2 spettacoli 10 euro. PRENOTAZIONI PER LE SCUOLE in corso da subito. Per le famiglie: Tib Teatro: 0437950555 Dal Martedì al Venerdì Piazzale Marconi Belluno 2b 10-13 e 15-18 Il giorno dello spettacolo, al teatro Comunale di Belluno 10.30-12.30 e dalle 15 |
La stagione ‘19-‘20 di Comincio dai 3 ospiterà infatti per la prima volta il Teatro Danza a tout public, con una installazione scenica di arte contemporanea; e spettacoli caratterizzati dall’interazione tra il lavoro d’attore e la musica dal vivo con proiezioni multimediali, testi originali di drammaturgia contemporanea anche vincitori di importanti premi nazionali. Tra questi particolarmente innovativo lo spettacolo Come nelle Favole di Enrico Castellani e Valeria Raimondi di Babilonia Teatri – artisti di rilievo internazionale del teatro contemporaneo, vincitori del Leone d’Argento alla Biennale Teatro e di due Premi Ubu – che tratta il tema del lavoro minorile. Lo spettacolo, in scena domenica 1 dicembre per il ciclo famiglie a teatro che si compone quest’anno di sette proposte, racconta la formazione e la crescita di due fratelli, Leo e Cloe, che affrontano il cammino per diventare grandi, alla ricerca della propria identità. A narrarci la storia è il nonno pittore, custode del passato e ponte verso il futuro, vero punto di riferimento per i due bambini. Sarà lui a fornire a Leo e Cloe gli strumenti per affrontare il difficile viaggio che li aspetta: attraverso la forza del gioco e della creatività riusciranno a crescere, superando, da novelli Hansel e Gretel, ogni difficoltà proprio come in ogni favola! Uno spettacolo dedicato alla bellezza dell’incontro tra mondi, esperienze, età diverse… Di particolare suggestione per l’innovatività del linguaggio scenografico gli spettacoli: Biancaneve di Michelangelo Campanale – autore del Cappuccetto Rosso, ospitato nella passata stagione – vincitore del premio migliore spettacolo Eolo Award 2018, Jack e il Fagiolo Magico antica fiaba popolare inglese, e C’era 2 volte 1 cuore , per i più piccoli, storia delicata del nascere, sul tema dell’amore e dell’attesa, con i magici elementi scenici dell’artista visivo di rilevanza internazionale Marcello Chiarenza, produzione quest’ultima di Tib Teatro, che torna in domenicale al Comunale per festeggiare la sua 150 esima replica, dopo un’estesa tournée europea. Connotati da una singolare ricerca sul piano drammaturgico e illuminotecnico Costellazioni, gustosissimo spettacolo di teatro-danza della compagnia Sosta Palmizi dedicato alla scoperta dell’Universo. Un viaggio fantasioso e giocoso che parte dalla Terra per spingersi verso le stelle, verso la consapevolezza che tutti noi facciamo parte del grande Spettacolo dell’Universo e che, per continuare a danzare insieme al nostro piccolo Mondo, è importante averne cura. Re Pescatore, una favola divertente sul tempo, custode come il mare dei nostri sogni, dei nostri desideri, delle nostre attese… Peter Pan – per la nuova iniziativa Carnevale a Teatro, festa in maschera per bambini e famiglie – irresistibile spettacolo sul valore della fantasia, che entusiasma i bambini e ricorda agli adulti che diventare grandi non significa dimenticare di aver avuto un giorno le ali!
Per le secondarie di primo e secondo grado, con il patrocinio di Fondazione Dolomiti Unesco e Centro Internazionale Civiltà dell’Acqua andrà in scena in ottobre nel 56 anniversario della tragedia: Vajont. Viaggio nell’Oltre – di e con Susanna Cro, – Primo Premio Actors and Poetry e Vincitrice del Premio Firenze Europa - con le musiche originali eseguite dal vivo con tecnologie e strumenti di ultima generazione dal compositore Diego De Pasqual, musiche che compongono, unitamente al testo, una partitura evocativa e incisiva, un viaggio attraverso l’esperienza dei soccorritori, che abbraccia il loro sentire, la loro sfida interiore di fronte a quel paesaggio di desolazione “oltreumana”. Cosa accade nell’essere Oltre? Oltre il noto, oltre ogni immaginazione. Improvvisamente, tolti i gradi, le medaglie e i titoli di ognuno, ci si ritrova come naufraghi in uno stesso mare, a nuotare per salvare e per salvarsi. Un mare di detriti, fango, dolore che può far nascere, una solidarietà arcaica, primordiale, basata sulla dignità dell’uomo. Il 19 ottobre questo spettacolo verrà replicato per tutto il pubblico alle 20.30 per una serata di beneficenza il cui incasso sarà devoluto al ripristino delle aree danneggiate dalla tempesta Vaia.
Ancora per le secondarie di primo e secondo grado, a febbraio, Via di lì. Storia del Pugile Zingaro, con un sistema scenografico a specchi che, mentre riflette l’attore in scena da varie angolazioni e con la tecnica della computer art ne intercetta e amplifica i movimenti, proietta filmati di repertorio sulla deportazione degli ebrei nella Germania nazista. Tratto dal romanzo Alla fine di ogni cosa di Mauro Garofalo lo spettacolo testimonia una “piccola” vicenda umana per raccontare la Storia e una delle sue più grandi tragedie: il genocidio di intere etnie, culture e diversità ad opera dei nazisti. La vicenda di Johann Trollmann, detto Rukeli, pugile nella Germania degli anni 30, testimonia quanto lo sport possa farci crescere e cambiare, cosa voglia dire convivere con la propria identità e diversità, come un sogno possa sfidare i pregiudizi. Una storia incredibile, dove sport, successo, politica, Storia, passione si abbracciano togliendo il respiro.
Per i più piccoli delle scuole dell’infanzia e primarie, Coccole – il nuovo spettacolo di Tib Teatro, nato presso la Casa delle Arti – Spazio Ex, dove Tib sta dando vita, attraverso un ampio progetto di riqualificazione degli spazi stessi, ad un centro permanente di stampo europeo dedicato alle arti per i più giovani. Questo spettacolo è una produzione partecipata che si compone dei materiali verbali scaturiti dal lavoro con i bambini nei tanti laboratori realizzati dalla compagnia all’interno delle scuole, realizzata con il coinvolgimento di focus group di spettatori di varie fasce d’età, che mentre promuove una fruizione consapevole degli spettacoli, rappresenta una prassi necessaria e innovativa per i consueti modelli produttivi. Una prassi improntata alla dialettica che scaturisce dal confronto col paesaggio umano per il quale questo progetto artistico si dispiega e nel quale trova ragione d’essere, recuperando a pieno la funzione sociale dell’agire artistico. Questo approccio promuove processi atti a favorire la messa in rete di esperienze formative e sociali all’interno della comunità. Coccole è una favola sul tema dell’accettazione e della solitudine infantile. Chi si sente solo, soffre due volte: per la solitudine in sé e per la delusione di veder fallire i propri tentativi di porsi in relazione agli altri. E ciò che accade a Tobia il protagonista della nostra storia. Emarginazione, diversità, desiderio di sentirsi accolti: queste le tematiche sottese al testo che, con semplicità, veicola attraverso la comunicazione emotiva propria del linguaggio teatrale, concetti importanti nell’età evolutiva quali l’autostima, nella convinzione che dal cuore si può raggiungere la mente e che nella leggerezza della forma, secondo la lezione di Calvino, risieda una risorsa.
Multietnicità, diversità, educazione ambientale, deforestazione, queste le tematiche di Sogno di Tartaruga, una storia dedicata all’ Africa che utilizza raffinate tecniche di animazione con pupazzi a grandezza naturale e maschere di quel continente che interagiscono con gli attori. Tutte le musiche sono eseguite dal vivo su strumenti musicali etnici, provenienti dall’Africa, dall’Oceania, dall’Asia e dall’America del Sud. Ogni rappresentazione è seguita dall’illustrazione e spiegazione dei vari strumenti utilizzati, con il coinvolgimento dei bambini nell’esecuzione dei diversi ritmi già proposti durante lo spettacolo.
All’insegna del motto ascoltare, fare, condividere si articolano inoltre i differenti percorsi di formazione che compongono il progetto Comincio dai 3. Percorsi innovativi nei contenuti e nelle modalità. Ambiente, affettività, storia, altre culture le tematiche dei laboratori scolastici, differenziati per fasce d’età e volti a ravvivare le capacità cognitive ed espressive dei più giovani formandoli dal punto di vista non solo artistico-estetico ma anche da quello etico e civile.
In particolare nell’ambito del progetto Luoghi e Nonluoghi - I bambini abitano il territorio – un progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile - di cui Tib Teatro è capofila di una rete di 24 partner, tra i quali il Comune di Belluno – sono previsti inoltre percorsi di formazione innovativi quali, per le scuole secondarie, laboratori sulla comunicazione e sulla realizzazione dei progetti culturali, laboratori teatrali in lingua inglese e laboratori intergenerazionali (ragazzi e adulti insieme). Saranno attivati, a Belluno presso la Casa delle Arti e a Feltre presso il Centro Giovani, laboratori pomeridiani volti a valorizzare il rapporto e il dialogo tra le generazioni: Hai mai giocato al Teatro con Mamma e Papà? Corso di Teatro per Genitori e Figli e Giocateatro Corso di Teatro per Nonni e Nipoti. Ed ancora a cura del CeIS - Centro di Solidarietà di Belluno – partner del progetto – a supporto delle famiglie, si terrà il ciclo di Conferenze per genitori “Straordinari” su tematiche legate all’educazione dei figli, percorsi gratuiti di parent training e di supporto alle famiglie per affrontare problematiche quali il bullismo e il cyberbullismo.
Tutti i percorsi di formazione mireranno a stimolare la concentrazione dei ragazzi e le relazioni sia nel gruppo classe, sia con gli adulti.
L’innovatività del progetto educativo Comincio dai 3 risiede anche nell’approccio al teatro che le varie attività progettuali di programmazione, produzione e formazione, in esso contenute, propongono. Un approccio volto a stimolare una fruizione attiva, partecipata e consapevole, la conoscenza del linguaggio e delle sue modalità espressive, dei luoghi e delle opportunità per i più giovani, per concorrere con i nostri mezzi alla crescita armonica delle persone. E i bambini sono persone piccole, ma sono persone…
il direttore artistico
daniela nicosia