SPETTACOLI PER LE SCUOLE 

* 1ªNOVITÀ ASSOLUTA PER IL NOSTRO 30º COMPLEANNO:
UN NIDO DI TEATRO

28 marzo 2023

NATURALIS

4 ELEMENTI COME COSA

Una produzione Il Melarancio

testo e regia Mariachiara Raviola
con Alice Mattalia e Maurizio Bertolini
ricerca sonora Ali Hout
costumi Elisa Michelis
scenografie Maurizio Agostinetto

Il teatro entra all’asilo nido! Ci siamo chiesti se in un’età in cui occuparsi di se stessi è il maggior segno di vitalità, ci sia posto per il teatro. Noi crediamo di sì. Entriamo al nido in punta di piedi, con uno spettacolo creato per i piccolissimi dai 18 ai 36 mesi, un delicato lavoro che rispetta i loro tempi d’attenzione: Naturalis un gioco condotto da due attori - anche genitori di bimbi molto piccoli - con il corpo, la musica, i ritmi dal vivo e poche semplici parole.

Ci raccontano del nascere, crescere, riconoscersi, aprirsi al mondo e col mondo relazionarsi, accolti sotto una casa-tenda bambini e interpreti, insieme, partecipano ad un viaggio alla scoperta dei Quattro Elementi che generano la vita: l’Aria, il Fuoco, la Terra e l’Acqua. Un viaggio esperienziale di esplorazione, coinvolgimento e attivazione sensoriale: soffiare, strofinare, seminare nella terra silenziosa, sciacquare... Si offre così ai bambini la possibilità di conoscere e riconoscersi nell’uno o nell’altro Elemento, apprendendone i suoni e la consistenza, il peso e la leggerezza. Un ‘teatro dei sensi’, capace di coinvolgere vista e udito ma anche olfatto, tatto, gusto, alla ricerca della bellezza – non scontata per una fascia di età così giovane – del piacere delle emozioni.

Al termine dello spettacolo, in accordo e con le modalità preferite dagli insegnanti, ai bambini sarà lasciato lo spazio e il tempo per sperimentare, nel corso di un laboratorio, alcuni degli elementi naturali incontrati.

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SCUOLE DELL'INFANZIA 

15 e 16 novembre 2022

C'ERA 2 VOLTE 1 CUORE

Immaginate cosa sarebbe una vita senza amore.
Giorni e giorni senza sole, notti e notti senza stelle.
L’amore è necessario alla vita quanto il sangue che scorre nelle nostre vene.
Per questo ho creato un piccolo mondo tutto particolare fatto di sogni, d’amore, di poesia.

Raymond Peynet

 

Una finestra nel cielo azzurro... Due bimbi aspettano di nascere e immaginano il mondo che sarà ... Lo creano sotto gli occhi degli spettatori: la fioritura improvvisa di un albero di pesco; la luna, grande come una barca, dalla quale lasciarsi trasportare; una valigia da cui gemmano rose e farfalle... Elementi naturali fortemente evocativi, riconoscibili dai bambini, che sviluppano il loro immaginario ed emozionano. Piccole magie, nell’attesa della meraviglia, della bellezza che verrà. Sì, verrà! Chi aspettano? Aspetta anche tu con loro e lo scoprirai a fine spettacolo!

Una produzione Tib Teatro

regia Daniela Nicosia
con Labros Mangheras e Susanna Cro
voce narrante Maria Sole Barito
scene Marcello Chiarenza
dramaturg Susanna Cro
disegno Luci e Suono Paolo Pellicciari
costumi Giorgio Tollot
assistente alla regia Isabella de Biasi
assistente alle scene Sara Andrich

 

SCUOLE DELL'INFANZIA 

12 e 13 gennaio 2023

PAPERO ALFREDO 

 

I burattini non sono mica tutti uguali. Sono proprio come le persone: diversi. Hanno i loro sogni, i loro gusti, i loro desideri; e quando vogliono puntano i piedi, come i bambini (e certi grandi) anche se i piedi loro non li hanno. Papero Alfredo è il nuovo burattino di Bruce: piccolo e deciso ma anche inesperto e un po’ capriccioso. A lui piacciono la musica Rap e il Free Style, le Challenge e le dirette video, e di fare il Pirata in baracca proprio non gli va giù. Questo è un problema per il povero Bruce: Il Tesoro dei Pirati è il suo spettacolo più bello quello che gli chiedono sempre.

Una mattina, dopo 120 giorni chiusi in casa senza lavorare, suona il telefono. Finalmente gli chiedono di fare lo spettacolo. Papero Alfredo però punta i piedi: niente da fare, vuole restare in camera davanti al suo computer! Altro che Pirata, lui è uno YouTuber!

Una storia divertente che racconta del rapporto tra vecchio e nuovo, tra babbi e figli: generazioni destinate ad amarsi, sfidarsi, e rincorrersi per l’eternità.

Una produzione ATGTP

di Simone Guerro e Daria Paoletta
regia Daria Paoletta
con Simone Guerro
scenografia Ilaria Sebastianelli (da un’idea di Diego Pasquinelli)
burattini Sig. Formicola e Marina Montelli
disegno luci Enrico Messina
tecnico luci e suono Fabio Dimitri

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SCUOLE PRIMARIE 

14 novembre 2022 ore 10.30
17 novembre 2022 ore 10.00 

C'ERA 2 VOLTE 1 CUORE

 

Immaginate cosa sarebbe una vita senza amore.
Giorni e giorni senza sole, notti e notti senza stelle.
L’amore è necessario alla vita quanto il sangue che scorre nelle nostre vene.
Per questo ho creato un
piccolo mondo tutto particolare fatto di sogni, d’amore, di poesia.

Raymond Peynet

 

 

Una finestra nel cielo azzurro... Due bimbi aspettano di nascere e immaginano il mondo che sarà ... Lo creano sotto gli occhi degli spettatori: la fioritura improvvisa di un albero di pesco; la luna, grande come una barca, dalla quale lasciarsi trasportare; una valigia da cui gemmano rose e farfalle... Elementi naturali fortemente evocativi, riconoscibili dai bambini, che sviluppano il loro immaginario ed emozionano. Piccole magie, nell’attesa della meraviglia, della bellezza che verrà. Sì, verrà! Chi aspettano? Aspetta anche tu con loro e lo scoprirai a fine spettacolo!

 

 

Una produzione Tib Teatro

regia Daniela Nicosia
con Labros Mangheras e Susanna Cro
voce narrante Maria Sole Barito
scene Marcello Chiarenza
dramaturg Susanna Cro
disegno Luci e Suono Paolo Pellicciari
costumi Giorgio Tollot
assistente alla regia Isabella de Biasi
assistente alle scene Sara Andrich

 

SCUOLE PRIMARIE 

dal 18 al 21 gennaio 2023 ore 10.00

PERFETTA

 

Per quanto vorremmo che tutto fosse perfetto, è proprio nel suo contrario che abita la vera rinascita.
È proprio nel caos, che ci scopriamo vivi. È uscendo da noi che possiamo incontrarci.
È danzando goffamente, che ci scopriamo belli. E capaci di volare.

Grazia Capraro

Perfetta faceva tutto bene. Quello che non sapeva fare preferiva non farlo. “Meglio evitare”. Come in tutte le storie che si rispettino, ogni regola prevede un’eccezione: un giorno, chissà perché, lei decide di accettare l’invito dei compagni di classe ad unirsi a loro, decide di giocare a pallavolo nel campetto della scuola... Sport nel quale non si può certo dire se la cavi bene. Ed ecco che da un’eccezione, da un istante di coraggio, in un giorno di particolare solitudine, prende il via il rocambolesco percorso di una piccola anima alla scoperta di una differente percezione di sé e del mondo.

Attraverso un magico viaggio nel paese più strano del mondo, Perfetta imparerà la misteriosa forza dell’autoironia, la bellezza d’essere buffi, la capacità di amarsi e amare tutte le imperfezioni che ci fanno umani. “Lasciarsi andare”, questa è la vera forza. Abbandonarsi alla musica del mondo, agli sguardi, agli incontri, alle danze, alle fragilità, a tutte quelle cose che non possiamo controllare: questo fa crescere.

Una produzione Tib Teatro

regia Daniela Nicosia
drammaturgia Grazia Capraro e Daniela Nicosia
con
Grazia Capraro
video, light and sound design Mirto Baliani
trainer animazioni burattini Patrizio Dall’Argine
coreografie Elisabetta Da Rold e Clara Libertini
costumi burattini Veronica Ambrosini
luci e suono Paolo Pellicciari

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SCUOLE SECONDARIE DI 1º E 2º GRADO 

dal 1 al 3 dicembre 2022 ore 10.00

ULISSE

 

Il testo dello spettacolo ripercorre, con poesia e intensità, tutta l’Odissea che viene narrata e interpretata dagli attori, mentre in quel mito, in quella storia antica, si rintraccia un profondo, attualissimo messaggio di pace, il tutto in un suggestivo impianto scenografico realizzato dall’artista visivo Gaetano Ricci, con musiche originali e danze greche.

«Non ci voleva andare lui, alla guerra… Non era come Achille… Quello, Achille, aveva scelto di combattere, nel fiore degli anni, e se gli capitava di morire sul campo di battaglia… sarebbe stata la bella morte, quella di cui favoleggiavano gli eroi, i Greci, e soprattutto gli eroi greci! È così che avrebbe dimostrato di essere il migliore, di non avere simili, Achille, è così che avrebbe ottenuto una gloria immortale! Poveretto, e intanto se l’era andata cercando la morte, lui, il coraggioso, il guerriero, il più forte, l’invincibile Achille!

Ulisse no, a Ulisse gli piaceva la vita… aveva trent’anni poco meno, poco più, quando lo chiamarono alla guerra, a Troia, e pure una moglie bella ci aveva, anzi bellissima, Penelope, l’aveva sposata da poco… in quel letto bello scavato nell’olivo massiccio, profumato, Telemaco, il figlio, era nato, che quando lo chiamarono alla guerra Ulisse, quel figlioletto c’aveva tre mesi soli… Come si fa a lasciare un figlio di tre mesi solo, e una moglie sola, e un cane che era il migliore dei cani, solo come un cane, Argo si chiamava, la fedeltà in persona… e la sua isola, Itaca, e tutta la vita sua, insomma… a trent’anni, com’è possibile lasciare tutto e andarsene alla guerra… Non gli piaceva la guerra a Ulisse… e quella volta lì messo alle strette da tutti i guerrieri greci e da Nestore, il saggio, si finse pazzo Ulisse, pazzo per non andare a guerra, per non andare, per non attraversare il mare…
Le provò tutte, lui, ci aveva la métis, lui, l’astuzia, la furbizia, così la chiamano i Greci… métis e grazie a quella métis che era un dono della natura, che accompagnava l’intelligenza, l’intelligenza che è quella roba che ti fa pensare, che ti fa capire che la guerra è brutta, grazie alla métis la vinse Ulisse, alla fine, quella guerra infame come tutte le guerre, la vinse, lui che non voleva andare a guerra, la guerra…»

 

Una produzione Tib Teatro

Drammaturgia e regia Daniela Nicosia
Con Piera Dattoli e Labros Mangheras
Scene Gaetano Ricci
Coreografie Clara Libertini
Costumi Silvia Bisconti, Atelier Raptus & Rose
Luci e Suono Paolo Pellicciari

 

SCUOLE SECONDARIE DI 1º E 2º GRADO 

dal 14 al 16 febbraio 2023 ore 10.00

DENTRO GLI SPARI 

Una storia di mafia

Nel trentennale dalla scomparsa dei magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, lo spettacolo "Dentro gli spari", scritto e interpretato da Giorgio Scaramuzzino, presenta una riflessione forte e coinvolgente sulla solitudine di chi sa trovare il coraggio di affrontare e contrastare una società dominata e infestata dalla mafia, una realtà apparentemente lontana che tuttavia coinvolge tutti in qualche modo.

La tematica, fra le più dibattute e attuali nel nostro Paese, è introdotta dalla storia di Santino, un bambino di sette anni che vive in un paese nella provincia di Palermo dove la mafia è di casa; il padre e il nonno, per necessità economiche, prestano servizio presso una famiglia mafiosa sino a quando, in seguito ad uno "sgarro", vengono uccisi dai sicari davanti agli occhi di Santino. In seguito a tale episodio il bambino si trova a dover prendere un'importante decisione, e alla fine sarà in grado di raccogliere tutto il coraggio necessario a testimoniare contro gli assassini del padre e del nonno, abbattendo così il massiccio muro di omertà che proteggeva la criminalità organizzata.

Tratto dal libro di Silvana Gandolfi "Io dentro gli spari", ispirato ad una storia vera e vincitore del Premio Andersen in Italia e del Prix Sorcières in Francia, lo spettacolo vuole offrire alle nuove generazioni, che assistono al proliferare di fenomeni mafiosi in tutto il territorio nazionale, una riflessione e una presa di coscienza rispetto al potere che ogni singolo cittadino possiede nei confronti dei mali sociali. Sebbene possa sembrare arduo parlare ai ragazzi di un argomento tanto complesso, è al contrario fondamentale introdurre i giovani ai temi della legalità e ricordare loro l'impegno e il coraggio di tutti coloro che, in grande o in piccolo, lottano per difendere la giustizia democratica che regola il vivere sociale.

 

Il compito del teatro nei confronti della scuola e dell'educazione dei ragazzi è proprio quello di trasmettere loro questi valori, in modo da aiutarli a diventare adulti e cittadini più consapevoli.

Una produzione Teatro Evento 

dal romanzo di Silvana Gandolfi "Io dentro gli spari"

di e con Giorgio Scaramuzzino

 

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*2ª NOVITÀ ASSOLUTA PER IL NOSTRO 30º COMPLEANNO:
DEDICATO A TUTTI GLI INSEGNANTI 

19 e 20 gennaio 2023 

CONVEGNO DI FORMAZIONE DOCENTI 

Il Teatro necessario 

Il Convegno Il Teatro necessario muove da una riflessione di Peter Brook contenuta nell’omonimo libro a cura di Franco Quadri, edito dalla Biennale di Venezia. All’abusata parola comunicazione Brook preferisce, in relazione al teatro, il termine percezione condivisa in cui l’azione teatrale nata per raccontare una storia si trasforma fino ad annullare le due parti a confronto - attore e spettatore - nel valore unico di una stessa intensità sensitiva. Per Brook il teatro non è una forma di comunicazione in cui esiste chi emette un messaggio e chi lo riceve, non è un luogo in cui spiegare qualcosa ad un altro. Questo concetto è ancor più pertinente quando parliamo di teatro per le nuove generazioni. Da qui intendiamo avviare una riflessione avvalendoci del contributo di pensiero di docenti, critici, artisti e operatori, volta ad approfondire la necessità dell’atto teatrale quale fonte di energia, nutrimento linfa per la crescita civile di tutta la comunità a cominciare dagli under 3

La partecipazione al convegno verrà certificata dall’Istituto Comprensivo “Tina Merlin” come attività di formazione.

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INFO E PRENOTAZIONI:

Per le repliche scolastiche il costo del biglietto è di € 6 a bambino, per i dirigenti e gli insegnanti l'ingresso è gratuito. 
PRENOTAZIONI in corso da subito telefonando al numero 0437 950555 o scrivendo a info@tibteatro.it (dal lunedì al venerdì - orario 10:30-12:30)

Vieni a festeggiare con noi

i 30 ANNI DI COMINCIO DAI 3 !!!