SPETTACOLI PER LE SCUOLE 

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SCUOLE DELL'INFANZIA e SCUOLE PRIMARIE 

14 e 15 novembre 2023

SONIA E ALFREDO
un posto dove stare 

dai 4 anni

 

Tratto dai libri “Va-t’en, Alfred!” (“Vai via, Alfredo!”) e “T’es là, Alfred?” di Catherine Pineur

Chi è quel un buffo strano uccello? Da dove viene? Non si sa. “C’è posto per me?”, chiede Alfredo mentre cerca un luogo dove stare, ma tutti hanno le loro buone ragioni per dirgli di no.
Di Sonia invece, si sa che vive sola in una casa in fondo al bosco. Si sa anche che non ama allontanarsi dal suo piccolo regno perché tutto quello che le serve per stare bene è lì e non ha bisogno di nient’altro.

Un giorno però qualcuno si ferma davanti alla sua casa, si siede su una sedia e si mette ad aspettare. Quel qualcuno, si sarà già intuito, è Alfredo. Sonia all’inizio è turbata dalla presenza di questo strano buffo uccello. “Chi sarà?”, si domanda impaurita, “Che cosa vorrà mai?”. Poi, vinta dalla curiosità, decide di avvicinarsi e... “Buongiorno, vuoi un caffè?”, chiede allo sconosciuto.

Un’amicizia a volte nasce così, da un semplice atto di gentilezza. Quella tra Sonia e Alfredo è nata con l’offerta di un caffè... poi di un altro... e di un altro ancora, e così è diventata intensa e profonda.
Ma un mattino Alfredo non c’è più. Sonia lo cerca prima sorpresa e poi preoccupata, così preoccupata che trova il coraggio di allontanarsi dalla sua casa per andare a cercarlo... Dove sarà andato Alfredo?

Con poche ed essenziali parole, figure dal tratto semplice ispirate ai disegni di Pineur e la suggestiva tecnica del teatro d’ombre, Sonia e Alfredo racconta una storia dolce e commovente di amicizia e solidarietà. Parla di quel che succede quando si sperimentano l’esclusione e la solitudine; di quando si ha la calorosa sensazione di aver trovato una nuova casa o un amico; di cosa si prova quando si trova il coraggio di affrontare esperienze sconosciute per il bene di qualcun altro.

 

Teatro GiocoVita

con Deniz Azar Azari e Tiziano Ferrari
adattamento teatrale Enrica Carini e Fabrizio Montecchi
regia e scene Fabrizio Montecchi

sagome Nicoletta Garioni e Federica Ferrari
musiche Paolo Codognola
costumi Tania Fedeli
luci Anna Adorno

PRENOTAZIONI


Le prenotazioni per tutti gli spettacoli e i progetti di formazione, potranno essere effettuate da subito dal lunedì al venerdì dalle 10:30 alle 12:30 al numero 0437-950555

Contributo richiesto - biglietto 6 euro ad alunno
Per i casi sociali, segnalatici dagli insegnanti, è previsto l’ingresso gratuito agli spettacoli. Per i dirigenti e gli insegnanti l’ingresso è gratuito.

Il progetto di educazione al teatro si rivolge anche alle famiglie. Per questo richiediamo la Vostra collaborazione per far pervenire alle famiglie i materiali informativi sulle domeniche a teatro!

SONIA E ALFREDO

SONIA E ALFREDO

SONIA E ALFREDO

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SCUOLE DELL'INFANZIA 

21 e 22 febbraio 2024

STORIA DI UN BAMBINO E DI UN PINGUINO 

dai 3 anni 

 

PRENOTAZIONI

Le prenotazioni per tutti gli spettacoli e i progetti di formazione, potranno essere effettuate da subito dal lunedì al venerdì dalle 10:30 alle 12:30 al numero 0437-950555

Contributo richiesto - biglietto 6 euro ad alunno
Per i casi sociali, segnalatici dagli insegnanti, è previsto l’ingresso gratuito agli spettacoli. Per i dirigenti e gli insegnanti l’ingresso è gratuito.

Il progetto di educazione al teatro si rivolge anche alle famiglie. Per questo richiediamo la Vostra collaborazione per far pervenire alle famiglie i materiali informativi sulle domeniche a teatro!

 

Liberamente ispirato al libro per l’infanzia “Chi trova un pinguino…” di Oliver Jeffers

Un bambino un giorno trova un pinguino davanti alla porta di casa. Un pinguino che sembra davvero molto molto triste. Probabilmente si è perso e il bambino cerca di capire da dove arrivi, cosa voglia: “Perché è triste questo pinguino?” Il bambino decide di trovare il modo di riportarlo a casa, costruisce una barca e affronta con lui il lungo viaggio verso il Polo Sud, perché, si sa, i pinguini vivono al Polo Sud. Ma se non fosse quello di tornare a casa il primo desiderio del pinguino triste?
Una storia buffa, surreale, per parlare di mondi sconosciuti che si incontrano, della difficoltà di comunicare e comprendere chi è altro da noi, di un oceano da solcare per far crescere in noi affetto ed amicizia. Certo, tra un naso e un becco, tra una mano e una pinna ci sono enormi differenze: si vedono lontano un miglio.
Eppure a volte, anche tra nasi della stessa forma e mani con lo stesso numero di dita basta molto meno per chiudere la porta e negarsi un viaggio, un’amicizia. Perdersi un pezzo di vita. Ma non se si è un bambino e se dall’altra parte della porta c’è un pinguino.
E allora come nasce un dialogo? Sono così importanti le parole? Tra mille gesti che restano incompresi e piccole gag surreali, continui fraintendimenti, alcuni enormi, altri apparentemente insignificanti, tra mille avventure e tempeste, i due arriveranno alla fine del loro viaggio. Ma un viaggio può veramente finire?

 

Teatro Telaio

regia Angelo Facchetti
drammaturgia Angelo Facchetti
con Michele Beltrami e Paola Cannizzaro
scenografia Francesco Levi
costumi Giovanna Allodi
voce narrante Daya

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SCUOLE PRIMARIE 

20 e 21 novembre 2023 ore 10.00

IL MONDO SOTTOSOPRA

Uno spettacolo che parla a tutti e a tutte ispirandosi al linguaggio del grande maestro Gianni Rodari.
Due personaggi colorati e buffi, un campanello rosso, una lavagna e delle parole. Parole belle, parole sconosciute... parole sbagliate? E ancora tanta Musica. Ecco il mondo che vorremmo: un mondo reale ma anche fantastico. Un mondo “sottosopra”! Uno spettacolo che vuole raccontare, divertire e che spesso mette in evidenza gli errori, non solo quelli grammaticali, della società

Teatro dell'argine

di Ida Strizzi
con Caterina Bartoletti e Ida Strizzi
regia Giovanni Dispenza

PRENOTAZIONI

Le prenotazioni per tutti gli spettacoli e i progetti di formazione, potranno essere effettuate da subito dal lunedì al venerdì dalle 10:30 alle 12:30 al numero 0437-950555

Contributo richiesto - biglietto 6 euro ad alunno
Per i casi sociali, segnalatici dagli insegnanti, è previsto l’ingresso gratuito agli spettacoli. Per i dirigenti e gli insegnanti l’ingresso è gratuito.

Il progetto di educazione al teatro si rivolge anche alle famiglie. Per questo richiediamo la Vostra collaborazione per far pervenire alle famiglie i materiali informativi sulle domeniche a teatro!

 

MONDO SOTTOSOPRA

 

MONDO SOTTOSOPRA

SCUOLE PRIMARIE 

19 febbraio ore 10.00
20 febbraio ore 9.30 e seconda replica ore 11.00

MARTINA TESTADURA

testadura

 

 

 

Spettacolo di narrazione con musica dal vivo liberamente ispirato al racconto “La strada che non andava in nessun posto” di Gianni Rodari

Lo storico racconto di Gianni Rodari “La strada che non andava in nessun posto” riprende vita in una narrazione accompagnata dal vivo dal suono dell’arpa e dalla magia delle immagini create in scena con la lavagna luminosa. Lo spettacolo narra l’avventura di Martina, una bambina vivace e curiosa, che un giorno si mette in testa di scoprire dove porti la strada di cui da sempre in paese si dice non vada da nessuna parte… Sarà proprio il suo essere così “testadura” che la spingerà a compiere un viaggio di trasformazione in un mondo fantastico grazie al quale dimostrerà quanto è importante credere nei propri sogni e nelle proprie idee.

“Narrare” vuol dire raccontare a partire dalle immagini interiori che la storia suscita nel narratore, e la narrazione genera a sua volta tante immagini quante sono le persone che stanno ascoltando. È un processo interattivo: ognuno crea la sua storia, la vive a modo suo e la carica del proprio vissuto. Nello spettacolo le immagini proiettate dalla lavagna luminosa hanno lo scopo di suggerire un’atmosfera, e insieme alla musica dell’arpa accompagnano i piccoli spettatori nel loro processo di riflessione e rielaborazione dei contenuti della storia. I bambini però saranno anche chiamati a partecipare attivamente, a giocare con la protagonista e ad aiutarla a superare le prove.

Teatro Viola

di e con Federica Migliotti
arpa Valeria Villeggia
lavagna luminosa Chiara Frontini
canzoni originali Francesca Ferri (musica) Raffaella Migliotti (testi)
costumi Loredana Spadoni
elaborazione sonora Valerio Camporini Faggioni
luci Paolo Civati
supervisione alla narrazione Giovanna Conforto

PRENOTAZIONI


Le prenotazioni per tutti gli spettacoli e i progetti di formazione, potranno essere effettuate da subito dal lunedì al venerdì dalle 10:30 alle 12:30 al numero 0437-950555

Contributo richiesto - biglietto 6 euro ad alunno
Per i casi sociali, segnalatici dagli insegnanti, è previsto l’ingresso gratuito agli spettacoli. Per i dirigenti e gli insegnanti l’ingresso è gratuito.

Il progetto di educazione al teatro si rivolge anche alle famiglie. Per questo richiediamo la Vostra collaborazione per far pervenire alle famiglie i materiali informativi sulle domeniche a teatro!

 

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SCUOLE SECONDARIE DI 1º GRADO (tutte le classi)
e
SCUOLE SECONDARIE DI 2º GRADO (classi prime e seconde)

16 e 17 novembre 2023 ore 10.00

LA TESTA NEL PALLONE

la testa nel  pallone

Giuseppe Orlandi, il protagonista dello spettacolo, ama moltissimo il calcio. È un calciatore, ma anche una persona come tante. Una promessa non mantenuta del calcio giovanile che pur di continuare a giocare accetta anche di cambiare ruolo, da attaccante a portiere, e riesce così a diventare professionista. A fine carriera farà persino parte di una squadra di serie A, ma come riserva della riserva.
All’ultimo minuto della sua ultima partita, però, si vedrà costretto a parare un rigore, pena la retrocessione della sua squadra. In quegli istanti di attesa, prima del fischio dell’arbitro, Orlandi ripensa alla sua vita. Un flashback ne ricostruisce le fasi salienti – gli inizi faticosi nello sport, l’obiettivo di diventare calciatore perseguito con determinazione, il successo e i compromessi per ottenerlo, i consigli dell’allenatore, tutte le occasioni che la vita gli ha offerto, anche quelle del cuore, fino al momento cruciale in cui dovrà ancora una volta mostrare coraggio, perché c’è sempre un momento della verità per ogni persona, ...come quando da ragazzino si tuffò da un ponte per sfidare il bullo del quartiere.

Con il sottofondo di Francesco De Gregori e della sua significante “La leva calcistica della classe '68”, non ci sarà dato sapere se Orlandi abbia o no parato quel rigore, sappiamo però che attraverso un’autentica elegia del calcio, lo spettacolo tocca molti temi – bullismo, genitori ambiziosi, luci e ombre del mondo del calcio – ma soprattutto ci parla della vita e delle sue occasioni, della sua bellezza intrinseca che sta nelle sfide e nelle scelte che ogni giorno il destino ci pone davanti, le scelte che in definitiva dicono chi siamo.

Teatro Invito

con Stefano Bresciani e Marco Continanza
testo e regia Luca Radaelli
collaborazione scenografia e luci Silvio Combi e Marco Mantella
tecnica Graziano Venturuzzo

 

SCUOLE SECONDARIE DI 1º GRADO (classi seconde e terze)
e
SCUOLE SECONDARIE DI 2º GRADO (tutte le classi)

5 febbraio 2024 ore 10.00

FINO A QUANDO LA MIA STELLA BRILLERÀ 

Storia di Liliana Segre

“Perché non posso più andare a scuola papà?” “Perché siamo ebrei, Liliana.”
Una storia dolorosa, indimenticabile, quella di Liliana Segre, che a soli 13 anni viene deportata nel campo di concentramento di Auschwitz. Una storia di cui il mondo deve farsi portatore per tramandare quello che è stato e che non deve mai più accadere, per aiutare le giovani coscienze a familiarizzare con fatti dolorosi che fanno parte del nostro passato attraverso gli strumenti più adatti. Lo spettacolo racconta in modo semplice e diretto di un’infanzia felice e spensierata, quella di Liliana bambina, di un’adolescenza stravolta, di un viaggio al limite della sopravvivenza e di una prigionia che si fatica ad immaginare. Di un ritorno, difficile, faticoso e di un amore, infine, che fa rinascere. In un momento storico in cui i temi dell’immigrazione, della sovranità nazionale, dei confini, tornano a dover essere affrontati in un modo nuovo, questo lavoro di teatro sociale si mostra più che mai fondamentale. La forza del racconto di una vita reale rende tangibile la precarietà di molti traguardi civili raggiunti dall’uomo. Può sempre succedere qualcosa che rischi di indebolire queste certezze ritenute, fino a poco prima, pienamente condivise. Ecco allora che quei valori, di umanità, di uguaglianza, di tolleranza, tornano a dover essere difesi, compresi, tutelati.
La storia di Liliana Segre affronta non solo il tema della deportazione ma anche della promulgazione delle leggi razziali che porta alla privazione di una serie di diritti civili. Si parla anche di clandestinità, del tentativo di fuga da un paese avverso, l’Italia, verso uno neutrale, la Svizzera.
Lo spettacolo trascende il mero racconto offrendo innumerevoli spunti di dialogo col proprio pubblico: dalla difficoltà di discernere il bene e il male nel rapporto tra etica e legge scritta, allo sviluppo del concetto di identità personale e collettiva, alla presa di coscienza dell’importanza delle politiche di welfare e della tutela dello Stato verso i suoi cittadini attraverso un sistema di protezione e accoglienza.
La crescita del senso civico si nutre anche di questo tipo di lavori teatrali.

fino a quando la mia stella brillerà

M.I.L.K. - Minds In a Lovely Karma

con Margherita Mannino
costumi Silvana Galota
drammaturgia Daniela Palumbo
musiche originali Filippo Cosentino
regia Lorenzo Maragoni
direzione tecnica Alberto Gottardi
sound designer Marco Labruna
con il sostegno di Zaino Foodservice Srl e mpg.cultura
il patrocinio di Associazione Figli della Shoah e Comunità Ebraica di Venezia
in collaborazione con La Piccionaia Centro di Produzione Teatrale

 

fino a quando la mia stella brillerà

PRENOTAZIONI

Le prenotazioni per tutti gli spettacoli e i progetti di formazione, potranno essere effettuate da subito dal lunedì al venerdì dalle 10:30 alle 12:30 al numero 0437-950555

Contributo richiesto - biglietto 6 euro ad alunno
Per i casi sociali, segnalatici dagli insegnanti, è previsto l’ingresso gratuito agli spettacoli. Per i dirigenti e gli insegnanti l’ingresso è gratuito.

Il progetto di educazione al teatro si rivolge anche alle famiglie. Per questo richiediamo la Vostra collaborazione per far pervenire alle famiglie i materiali informativi sulle domeniche a teatro!

 

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INFO E PRENOTAZIONI:

Per le repliche scolastiche il costo del biglietto è di € 6 a bambino, per i dirigenti e gli insegnanti l'ingresso è gratuito. 
PRENOTAZIONI in corso da subito telefonando al numero 0437 950555 o scrivendo a info@tibteatro.it (dal lunedì al venerdì - orario 10:30-12:30)