FRAGILE

Da un’idea di Alberto Fornasati e Grazia Capraro
Con Alberto Fornasati e Grazia Capraro
Vfc Giulia Trippetta
Drammaturgia e Regia Giulia Bartolini
Musiche Davide Rizzardi
Scenografia Dasca Design realizzata da Davide Angeli e Andrea Caldart
Movimento scenico Elisabetta Da Rold
Produzione CompagniaKARL / Tib Teatro

FRAGILE

Timo e Lilia sono fratello e sorella, gemelli, precisamente, nati ad un minuto di distanza l’uno dall’altro. Soffrono di questo inaspettato “essere in due” e decidono che, per vivere serenamente, è necessario separare tutto: letti, colori, oggetti, pensieri. Tutto è diviso a metà e nessuno entra mai nello spazio dell’altro. Una da una parte e uno dall’altra! Dopo la scomparsa dei genitori, i due gemelli vivono con la zia, una tipa anziana ma arzilla, tutta corse e rimbrotti, scorbutica, un po’ matta, ma alla fine dei conti amorevole. Un giorno la zia, inaspettatamente, decide di partire per le Indie e di affidare a Timo e Lilia un vaso assai particolare: sotto la terra, al caldo, da anni, riposa un seme, uno solo, piantato dai loro genitori prima che i due nascessero. Quel seme ha bisogno di molte cure per crescere: toccherà a Timo e Lilia occuparsi di lui, insieme, nella speranza che un giorno nasca davvero la pianta. A complicare le cose, tre regole assai strane: il seme non può mai essere lasciato solo, il vaso non può essere spostato dal punto in cui lo ha lasciato la zia (nel confine tra lo spazio di Timo e lo spazio di Lilia) e soprattutto, davanti al seme non si può litigare. Da qui prende il via un fiaba nuova, che parla di cura, di tutto ciò che è fragile, di speranza, di futuro e, come sempre un po’ di amore

Durata: 50 minuti Genere: teatro d’attore Età: dai 6 in su