COCCOLE

Liberamente ispirato al racconto illustrato Abbracciami di Jeanne Willis e Tony Ross

drammaturgia e regia Daniela Nicosia
con Giorgia Polloni
scene Piet Paeshuyse
coreografie Clara Libertini
costumi Caterina Duzzi
disegno luci e suono Paolo Pellicciari
luci e suono Francesco Manzoni 
produzione Tib Teatro

Tobia era secco come un grissino eppure morbido come un bambino. Tobia era infatti un lumachino e da grande sarebbe diventato un lumacone. Tobia era appiccicoso e pure bavoso e quando passava la sua bava su ogni cosa si depositava. Per crescere Tobia aveva bisogno di coccole, proprio come ogni bambino, ma la sua mamma non l’abbracciava mai. Perché? Forse per colpa di quella luccicante bava? “Forse sono brutto? Forse puzzo? Forse non sono abbastanza...” Si guardava allo specchio e proprio non si piaceva: “Non piaccio nemmeno alla mamma, così bianco, molliccio, trasparente… Sono trasparente ecco perché! Io non ci sono, non ci sono abbastanza. No, non ci siamo proprio!” - pensava. E allora che fare per farsi coccolare, per farsi abbracciare dalla mamma? A chi chiedere aiuto? “Forse se somigliassi a un gatto, o a un uccello, o a una volpe… lei mi abbraccerebbe e io, io sarei meno solo, sarei al sicuro stretto tra le sue braccia…”