GIOVEDÌ 28/09/2023

IoGioco giovedì

h.10.00

"GIOCHI SENZA GIOCHI" LABORATORIO sui materiali di recupero a cura di Eléna Chiarillo

Evento gratuito all'aperto per le scuole dell'infanzia e della primaria (durata 2h)
*in caso di maltempo il laboratorio sarà spostato all'interno delle sale della Casa delle Arti

"L’apprendimento del mondo nella prima infanzia avviene attraverso la relazione, la sperimentazione, l’azione. Ciò che ci piace e ci muove profondamente è il fare, il gioco, l’esperienza. In essa si manifesta l’apprendimento attraverso un impianto educativo-didattico ben studiato, ma soprattutto se l’ambiente e il gruppo è dominato dalla gioia, dalla serenità e dalla positività. La finalità del laboratorio mira a sostenere lə adultə che accompagnano bambinə verso una comprensione del proprio ruolo nella relazione educativa, puntando su strumenti e risorse a partire dalle famiglie e da ciò che possiedono al proprio interno, dalle passioni/interessi, alle esigenze/debolezze. Da qui è possibile gradualmente costruire ognunə il proprio modo di stare al fianco dellə bambinə e di divertirsi nell’esplorare le possibilità di questi materiali e quindi potenzialmente di tanti altri materiali, al fine di sviluppare il pensiero divergente e ricorrere sempre meno ai device tecnologici.
Nello specifico per lə piccolə il materiale destrutturato e di uso quotidiano introduce al mondo reale con una moltitudine di arricchimenti e slanci per il processo di costruzione dell’identità e di comprensione del mondo, in quanto stimola all’esplorazione e alla sperimentazione sempre più complessa di ciò che lə circonda. Tale tipologia di materiale è in grado di attivare nel gioco dellə bambinə complessi meccanismi di ragionamento ed apprendimento duraturi e strutturanti l’apprendimento."

 

h.10.00

"ARGILLA MIA" LABORATORIO con l'argilla a cura di Andrea Caldart

Evento gratuito all'aperto per le scuole dell'infanzia (durata 2h) - PRENOTAZIONI GIÀ AL COMPLETO
*in caso di maltempo il laboratorio sarà spostato all'interno delle sale della Casa delle Arti

"Il viaggio intrapreso durante il progetto fotografico IOGIOCO ci ha insegnato tante cose fondamentali, una tra le più rilevanti è che la condivisione è un gesto così radicato, naturale e scontato nei bambinə. Si condivide uno spicchio di mandarino, una scarpa, una matita, un sorriso, il sapere…si condividono i giochi. Senza paura, senza egoismi. Ed è per questo che vorremmo utilizzare l’argilla, materiale magico e terapeutico, per realizzare “il gioco” che vorremmo regalare a qualcuə dall’altra parte del mondo."

 

h.10.00 e h.14.00

"IL MARE DI CARTA" LABORATORIO di Psicomotricità a cura di Claudio Buccheri.

Evento gratuito all'aperto per le scuole dell'infanzia e della primaria (durata 2h)
*in caso di maltempo il laboratorio sarà spostato all'interno delle sale della Casa delle Arti

"Il laboratorio di psicomotricità è inteso come uno spazio/tempo di ricerca che offre ai bambini, la possibilità di giocare e di essere ascoltati nel loro gioco. Il gioco costituisce una risorsa privilegiata di relazione e d’apprendimento, favorisce un positivo intreccio di funzioni cognitive, motorie, sociali e creative, consente al bambino di trasformare la realtà, realizzare i suoi desideri e scoprire le sue potenzialità.Ed è proprio questo che accadrà nelle due ore in cui i bambini giocheranno nel mare di carta. Un'istallazione costruita interamente con materiali di recupero in cui i bambini potranno liberare la loro creatività e le loro emozioni giocano, raccontando e scoprendo, qual'è il loro ruolo all'interno del "mare" e come sarebbe la loro città ideale."

h.14.30

"NIENTE" LABORATORIO + SPETTACOLO - per 10 bambini (7-10anni) e un regista-guida.

Evento gratuito all'aperto su prenotazione.
*in caso di maltempo il laboratorio sarà spostato all'interno delle sale della Casa delle Arti

"Laboratorio di creazione teatrale a partire dal nulla, un percorso giocoso di educazione all'espressione libera di sè e alla condivisione creativa. Ne nascerà uno spettacolo inventato dai bambini, partendo dal nulla! "

h.14.30 inizio laboratorio

h.16.00 merenda al sacco

h.16.30 allestimento

h.18.30 spettacolo

h.19.00

CONTESTI DIVERSI:
i
naugurazione della MOSTRA "A MANI LIBERE" un progetto fotografico ideato e realizzato da Andrea Caldart all’interno del riformatorio minorile Naguru Remand Home Kampala (Uganda)
+
PERFORMANCE "SEI LA MIA CITTÀ" di Vassilij Gianmaria Mangheras .

Sala Grande e spazi esterni della Casa delle Arti, Belluno

 

LA MOSTRA:

 

mani IOGIOCO

 

"- How long have you been here?
- I've been thinking for four months ... maybe five. But my hearing will be shortly tell me.
- Why are you here?
- Because they told me I stole a phone, but that's not true.
- I do not believe you.
- Instead it is so, I was at the market I saw people running and I heard a lot of noise, I looked in that direction and I felt the hand on my shoulder, it was the police told me that I was the one who stole and I had to go away with them. They took me away and brought me here.
- And you didn't do anything? And where is your family? Don't you have a lawyer?
- Here they won't let you do anything, let's wait, if there is money for gasoline we go to court with the buses you see passing by. Like cows when they go out to pasture we are a moving herd, the lawyers are there. Families can't do anything.
- I understand. I'm sorry.
- Mh.
- What's the first thing you want to do when you get out of here?
- I want to see my friends, and I never want to go back in here."

B. 16 anni
"Non sempre servono le parole per raccontarsi, alle volte bastano dei semplici gesti con le mani...MANI LIBERE."
LA PERFORMANCE:
corso liceo attozero
"SEI LA MIA CITTA" è l’esito del corso adolescenti 2023 di AttoZero. Il lavoro, della durata di 25 min, nasce dall’esigenza di raccontare il proprio contesto urbano. Partendo da “Le città invisibili” di Italo Calvino i ragazzi, con la regia di Vassilij Gianmaria Mangheras, hanno sviluppato un racconto capace di mettere in scena le loro paure, le loro ambizioni, i loro desideri ponendo l’accento sul luogo in cui vivono: Belluno. Ne deriva una critica ironica e un contradditorio capace di emozionare e porre degli interrogativi. <SORRIDO, MA PERCHÉ GLI ALTRI SAPPIANO CHE SONO FELICE. SI, LO FACCIO PER VOI.>
IOGIOCO 2023